Dalla parte degli invitati

Cure e attenzioni da rivolgere agli invitati al matrimonio.

Nell’organizzazione di un matrimonio, esistono dettagli che, se curati opportunamente, possono veramente fare la differenza, trasformando un evento piacevole in un ricordo indimenticabile. Quelli che saranno analizzati in seguito, riguardano in modo particolare gli ospiti.

  1.   Save the date: è un pre-invito scritto, in cui si chiede agli ospiti di non prendere impegni per una certa data. E’ facoltativo e non sostituisce mai l’annuncio o la partecipazione. Di carattere informale, può essere inviato per iscritto ma anche via e-mail o mediante gli strumenti forniti dai social network, come Facebook. E’ un optional che può diventare fondamentale nell’organizzare il viaggio, nel caso in cui  siano previsti invitati che provengano da zone molto lontane dell’Italia o dall’estero (e che saranno avvisati almeno quattro mesi prima).
  2.  Regali di benvenuto: possono essere sacchetti di riso o petali di rosa da lanciare agli sposi, fiori all’occhiello per i testimoni e i parenti uomini (disposti magari su un tavolino, fuori dalla chiesa o dal municipio), borsine contenenti piccoli assaggi gastronomici, bolle di sapone (molto amate dai bambini), ombrelli bianchi a disposizione degli ospiti in caso di maltempo. Sono dettagli apparentemente superflui, ma che contribuiscono a far sentire al centro dell’attenzione le persone presenti.
  3.  Lista nozze sempre aggiornata: sarà un gesto di grande cortesia, da parte degli sposi, aggiornare costantemente la lista, verificando che siano presenti, in ogni momento, regali a portata di tutte le tasche. Molto spesso, infatti, i regali più economici si esauriscono prima e gli invitati ritardatari si trovano, con molto fastidio, a dover scegliere tra gli oggetti più costosi.
  4.  Annunci e partecipazioni inviate in tempo: il momento ideale è circa due mesi prima. Questo darà tempo agli invitati di organizzarsi con calma e scegliere il regalo nel momento più opportuno.
  5.  Luogo della cerimonia: dovrebbe essere scelto in modo tale che tutti gli invitati possano avere a disposizione dei posti a sedere. Se non è possibile, sarà opportuno prevederli all’esterno della chiesa o della sala in cui si svolge il rito (sempre che la soluzione sia possibile).
  6.  Luogo del ricevimento in posizione comoda: dovrebbe essere strettamente legato a quello della cerimonia e, in particolar modo, dovrebbe essere raggiungibile in un tempo massimo di mezz’ora, per non sottoporre gli invitati a stressanti spostamenti in auto. Un pensiero sempre molto gradito dagli invitati è una piccola mappa, con tutte le indicazioni utili per raggiungere la location, da consegnare all’uscita della chiesa.
  7.  Piano alternativo per il ricevimento: nel caso in cui si decida di allestire il ricevimento all’aperto, è sempre fondamentale prevedere una seconda soluzione, in caso di maltempo. Gli invitati non possono essere lasciati al freddo o, peggio ancora, sotto la pioggia.
  8.  Ringraziamenti:  inviare un biglietto di ringraziamento a tutti partecipanti al matrimonio (e a tutte le persone che hanno fatto un regalo), è sempre un gesto molto apprezzato, oltre che doveroso. Si possono realizzare due tipi di biglietti (ed eventualmente usare entrambi):
    • Il primo da allegare alle bomboniere, se vengono consegnate alla fine del ricevimento personalmente dagli sposi.
    • Il secondo da inviare al ritorno dal viaggio di nozze.
  9.  Scelta del menu: dovrebbe comprendere, preferibilmente, piatti di stagione o legati alle tradizioni locali; non dovrebbero mai mancare, inoltre, valide alternative per i celiaci, i vegetariani e gli intolleranti, in modo tale che tutti possano godere, fino in fondo, di un momento così importante come il banchetto. Se sono presenti molti bambini, è sempre un’ottima idea prevedere una carta alternativa, con piatti sani e genuini dedicati esclusivamente a loro. Nel caso in cui siano presenti ospiti stranieri di varie nazionalità, la soluzione migliore è sempre quella di un menu multietnico che comprenda, per quanto riguarda la cucina italiana, i piatti più tipici.
  10.  Posti a sedere: prevedere, sempre, un numero di sedute tale da soddisfare le esigenze degli ospiti. Spesso si tende a valutare questo aspetto in base al numero delle persone anziane, dimenticando, però, che anche le signore che indossano i tacchi non possono rimanere troppo a lungo in piedi. In genere dovrebbero essere pari al 50% degli invitati per un aperitivo e al 70% per un buffet.
  11.  Scelta della tipologia di pranzo: dovrebbe essere valutato in base all’età degli ospiti e alle loro esigenze. Un pranzo a buffet può essere non adatto, quando c’è un alto numero di persone anziane o tradizionaliste tra gli invitati; è, invece, la soluzione perfetta per un gruppo di ospiti giovani e dinamici.
  12. Sposi sempre in primo piano: sono i protagonisti dell’evento e tutti devono poterli avere, in ogni momento, sotto gli occhi. Nella disposizione a tavoli separati, far sempre in modo che il tavolo d’onore sia ben visibile dagli invitati; nella scelta dell’angolo riservato al taglio della torta (momento culminante del ricevimento), prediligere sempre un luogo che consenta una perfetta visuale a tutte le persone (senza costringerle ad improbabili acrobazie).
  13.  Bambini: se il ricevimento ne prevede la presenza, occorre avere ogni riguardo possibile per i piccoli ospiti e, soprattutto, fare in modo che si divertano: possono essere di grande aiuto, a tal proposito, babysitter ed animatori, soluzione perfetta per tenerli impegnati a lungo. E’ sempre un’ottima idea, inoltre, far realizzare un menu separato, con piatti che possano essere appetibili anche ai più piccoli. Non va mai dimenticato, infine, che damigelle e paggetti vanno ricompensati, per il ruolo svolto, con un piccolo omaggio (preferibilmente un gioco).
  14.  Animali: se tra gli invitati ci sono persone che, per abitudine, non si separano mai dal loro cane, sarà un gesto di grande cortesia far trovar loro a disposizione un dog corner, un angolo fornito di ciotole d’acqua e crocchette di vario tipo, dove anche gli animali al seguito possano cibarsi e dissetarsi.

Dalla parte degli invitati

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