La tavola merita grande rispetto ed attenzione: un ospite ineducato non si dimentica facilmente.
1. Dire “buon appetito” |
Durante un pranzo, in rispetto alla tavola, non si usano mai termini che fanno riferimento a funzioni corporali (incluso il mangiare). Quando inizia il pranzo non occorre dire nulla ed è ammesso, eventualmente, solo un complimento discreto alla padrona di casa. Allo stesso modo non è educato brindare con “cin cin” o “prosit“. |
2. Fare la zuppetta |
Anche se il galateo (si veda il paragrafo “al bar“) ammette di intingere piccoli pezzi di brioche (mai la brioche intera), è severamente vietato inzuppare biscotti, torte o dolcetti troppo friabili nel caffè, nel te o nel cappuccino: i residui che rimangono al fondo della tazza sono uno spettacolo veramente disgustoso. |
3. Offrire il cibo con insistenza |
Costringere l’ospite a servirsi ancora, usando frasi come “Se avanza, dobbiamo buttarlo…“, è estremamente maleducato: non si obbliga un commensale ad assumere, controvoglia, ulteriori porzioni di cibo, che potrebbero essere, per giunta, non gradite. |
4. Usare gli stuzzicadenti a tavola e fuori dalla tavola |
Il galateo ne vieta, nel modo più assoluto, l’uso in pubblico: pertanto dovrebbero essere presenti soltanto in bagno. |
5. Capovolgere il piatto sulla tavola |
Girare il piatto, per vedere la marca della porcellana o per verificare se è veramente d’argento, è cosa che assolutamente non si fa. Oltre a sottolineare l’evidente maleducazione del gesto, ricordiamo che il piatto (non di portata) non deve mai essere sollevato dal commensale. |
6. Annusare o ispezionare il boccone prima di portarlo alla bocca |
Non c’è niente di peggio che rivelare, in questo modo così plateale, la nostra totale sfiducia nelle capacità culinarie del cuoco o della padrona di casa: da non fare. |
7. Passare il tovagliolo su piatti, posate e bicchieri a casa di un ospite o al ristorante |
Il tovagliolo, dopo essere stato spiegato, deve essere sistemato sulle ginocchia e lì deve rimanere; verrà sollevato soltanto per pulirsi le labbra, prima di bere dal bicchiere. |
8. Chiedere la ricetta di una pietanza o di un dolce, mentre si è a tavola |
Si può fare soltanto il giorno successivo, magari durante la telefonata di ringraziamento alla padrona di casa, e sempre, e comunque, in forma riservata. |
9. Assumere atteggiamenti da critici gastronomici |
Vietato descrivere dettagliatamente il cibo mentre si sta pranzando, indicandone minuziosamente la provenienza, sottolineandone il costo o elogiandone la cottura: durante i pasti non si parla mai di cibo, in particolare di quello che si sta mangiando e, soprattutto, si lascia da parte ogni forma di egocentrismo. |
10. Mettere in bocca il coltello (anche quello del pesce) |
La pericolosità dello strumento rende questo gesto estremamente sgradevole agli occhi degli altri commensali. Da evitare sempre. |
Mariarita.
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