L’amicizia richiede il reciproco e costante scambio di affetto, aiuto e sostegno.
L’amicizia è un tema spesso trascurato dai libri di galateo; questo perché non bastano gentilezza e buone maniere per generare una buona amicizia; a questi elementi, fondamentali, dobbiamo infatti aggiungerne almeno altri quattro, come:
- Sensibilità: ogni persona ha le sue stranezze e debolezze e quelle di un vero amico devono sempre essere tollerate e rispettate. Nel caso debbano essere corrette, occorre usare la massima delicatezza.
- Fiducia: un amico non deve mai suscitare in noi dubbi e incertezze e deve sempre essere difeso da chi parla male di lui.
- Disinteresse: un amico deve sempre essere pronto ad aiutarti, senza chiedere nulla in cambio.
- Spirito di sacrificio: tra due amici ci deve sempre essere la volontà e la forza per superare i momenti difficili, mantenendo saldo il legame.
Nei manuali più completi, tuttavia, si trovano spesso interessanti considerazioni sull’argomento, la più importante delle quali riguarda l’indispensabilità del reciproco e costante scambio di affetto, aiuto e sostegno.
Se la disponibilità e la collaborazione sono dovute a tutte le persone, l’amicizia dovrebbe essere coltivata soltanto con persone che per posizione, età, gusti sentiamo più vicine a noi e con le quali siamo certi che ci potrà essere sempre quella costante (e necessaria) interazione.
E’ molto difficile, infatti, che duri un’amicizia con qualcuno con cui si è poco disposti a dare e ricevere.
Questo significa che:
- Se non abbiamo amici, molto probabilmente è perché siamo poco predisposti a dare, pur pretendendo di ricevere.
- Se crediamo di avere tantissimi amici è sicuramente perché scambiamo l’amicizia per la benevolenza sociale (quel legame che le persone creano tra di loro per procurarsi un bene, a vantaggio di tutti i membri della società).
Per quanto detto prima, pertanto, non dobbiamo preoccuparci di avere amicizie limitate: gli amici non possono essere che pochi, perché sono persone, per noi, importanti e preziose (e le cose preziose sono, inevitabilmente, rare).
Un’ ultima considerazione: le amicizie su Facebook sono, ovviamente, semplicemente dei contatti (e niente di più). E’ importante esserne consapevoli.
Mariarita.
Foto dal web
Osservazione: la benevolenza sociale (che, come scriveva Antonio Rosmini, “ama l’altrui bene non propriamente e necessariamente perché bene altrui, ma perché egli lo trova condizione necessaria al suo bene particolare”) è molto diversa dall’amicizia, perché l’amore per il bene comune non vale di per sé, ma è visto in funzione del bene proprio.
