La puntualità, per il galateo, è sempre obbligatoria?
Il dovere dell’attenzione verso il prossimo e la precisione (unita alla chiarezza) sono, come ben sappiamo, due concetti chiave del galateo: ne consegue che la puntualità, nella maggior parte delle occasioni, deve sempre essere rispettata.
Questo perché i nostri ritardi creano, inevitabilmente, disagi agli altri:
- Se arriviamo in ritardo ad un concerto o al cinema, dobbiamo far scomodare le altre persone in fila per raggiungere i nostri posti, distraendole dallo spettacolo.
- Arrivare in ritardo ad una riunione di lavoro, può privare gli altri colleghi del nostro contributo o, addirittura, impedirne il corretto svolgimento.
- Tardare ad un appuntamento galante, per un uomo, può dare un’immagine negativa di sé, quella di persona inaffidabile e incapace di garantire sicurezza e protezione.
La puntualità è sempre, dunque, obbligatoria? La risposta è si, ma solo nel caso in cui il ritardo generi un disagio al prossimo.
Esistono, infatti, alcune situazioni in cui arrivare ad un appuntamento con qualche minuto di ritardo è preferibile (ed è consigliato dal galateo):
- Un breve ritardo ad un invito a cena può permettere alla padrona di casa di dare gli ultimi tocchi in cucina, con maggior tranquillità.
- Un ritardo della sposa (che, ricordiamo, non deve essere superiore ai 15 minuti ed è ammesso solo per il rituale in chiesa) può avere una grande utilità per il corretto svolgimento della cerimonia: quella di permettere agli invitati ritardatari di prendere posizione, allo sposo di raggiungere l’altare con tutta calma e a damigelle e paggetti di prepararsi per il corteo.
- Un (breve) ritardo della donna ad un appuntamento, infine, può creare un piacevole clima di attesa nell’uomo, aumentando la propria desiderabilità.
Tralasciando i casi particolari, dunque, come dobbiamo comportarci se, vittime del traffico o delle difficoltà di trovare parcheggio, non riusciamo ad essere puntuali?
La risposa è piuttosto semplice: creare il minor disagio possibile agli altri. Pertanto:
- Se ci troviamo al cinema e non abbiamo i biglietti numerati, ci siederemo sempre nei posti a margine del corridoio, evitando di far alzare le altre persone.
- Se arriviamo in ritardo ad una riunione, dopo le brevissime (e dovute) scuse ai presenti, cercheremo, per prima cosa, di valutare se possiamo partecipare attivamente, senza farci riassumere i contenuti affrontati nei minuti persi (facendo così perdere tempo ai colleghi).
- Se siamo in forte ritardo per un pranzo, avviseremo sempre la padrona di casa, in modo tale che possa decidere se attenderci o fare accomodare gli ospiti a tavola (cosa che avviene, sempre e comunque, se il ritardo supera la mezz’ora).
Mariarita.
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