Il caffè: un appuntamento informale, ideale per scambiare quattro chiacchiere.
Il caffè come evento indipendente.
E’ un appuntamento da organizzare esclusivamente al mattino, subito dopo pranzo, oppure in tarda serata. Il tempo dell’appuntamento è per definizione brevissimo (indicativamente non dovrebbe superare la mezz’ora).
Va sempre servito nel salotto di casa (anche se si sta diffondendo, sempre di più, l’abitudine di prenderlo a tavola) e l’ordine di precedenza è quello classico del galateo: prima le donne, poi gli uomini, dai meno giovani ai più giovani.
Devono essere utilizzati due vassoi:
- Il primo vassoio per poggiare la caffettiera e le tazzine.
- Il secondo vassoio per zuccheriera, lattiera, cioccolatini (preferibilmente fondenti) e biscotti (oppure una fetta di torta).
Se decidiamo di servire pasticceria, questa dovrebbe essere preferibilmente secca, senza marmellate.
Se viene servita la torta, sul secondo vassoio saranno presenti i piattini su cui è stata appoggiata la forchetta per il dolce.
I cioccolatini devono essere serviti in un cestino e mai appoggiati sul piattino, come spesso si è solito fare nei bar; sia perché il contesto è diverso, sia perché gli ospiti potrebbero desiderarne più di uno.
Lo zucchero lo serve sempre la padrona di casa, dopo averlo versato nella tazza, prima o dopo il caffè; viene poi mescolato direttamente dagli ospiti.
Assolutamente vietato sciogliere lo zucchero nella caffettiera (in quanto alcuni ospiti possono preferirlo amaro).
La zuccheriera può essere diversa dal servizio, ma si deve intonare con esso.
Sono vietati tovaglioli e salviette di carta: devono essere rigorosamente in tessuto.
Il caffè deve essere versato davanti agli ospiti e non in disparte.
Deve essere fatto rigorosamente con la caffettiera (non è contemplato l’uso di macchine a cialde). La macchina a cialde, in ogni caso, è tollerata solo nelle situazioni informali e con pochi ospiti; le tazzine con il caffè, in questo caso, devono essere presentate sul vassoio tutte contemporaneamente..
Il caffè si beve direttamente dalla tazzina, tenendola tra due dita, senza sbandierare il mignolo; non si beve mai dal cucchiaino, che neppure deve essere usato per recuperare dal fondo lo zucchero avanzato.
Del caffè è possibile servirsi due volte: non è più vietato dal galateo chiedere una seconda tazza di caffè, magari unendo un complimento sulla gradevolezza dell’aroma.
La caffettiera può essere del tipo desiderato, in metallo o ceramica.
Il cucchiaino, se usato per sciogliere lo zucchero, deve essere mosso dal basso verso l’alto e non in senso rotatorio; al termine dell’operazione, va appoggiato sul piattino sottostante, mai nella tazza vuota.
Il caffè come parte conclusiva di un evento.
Il caffè, molto spesso, si inserisce tra i rituali conclusivi di una cena o di un evento principale: segue sempre, comunque, tutte le regole principali sopra elencate.
Se con il caffè vengono offerti dei liquori, questi dovranno essere serviti sempre dopo il caffè.
Nel caso in cui l’evento presenti un rituale con torta, come un compleanno oppure un matrimonio, si tenga ben presente che il caffè non dovrà mai essere servito prima che il rituale sia stato concluso. Dunque, niente caffè ad un compleanno, prima che vengano spente le candeline; niente caffè ad un matrimonio, prima del taglio della torta.
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