Una sorpresa delicata, riservata a chi si trova accanto a noi.
L’uso del profumo non è obbligatorio; meglio odorare di pulito che mascherare con un’essenza la scarsa igiene personale.
Se viene usato, il profumo deve essere messo con discrezione e sobrietà; rappresenta infatti un dono riservato esclusivamente alla persona che ci sta vicino.
Affezionarsi a una fragranza che ci rappresenti è cosa gradita dal galateo, ma dobbiamo sempre tenere presente che la fragranza dovrà essere cambiata nel tempo (il profumo dei vent’anni non va bene a cinquanta).
Il galateo consiglia di usarne una goccia (misura simbolica per indicare molto poco), senza impregnare i vestiti, in modo che non dia fastidio alle persone vicine.
In ufficio, per quanto detto al punto precedente, sono assolutamente sconsigliate essenze intense, pesanti e ostinate, da destinarsi esclusivamente al tempo libero.
Dal galateo del matrimonio | |
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I consigli del gufetto saggio |
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Spruzzando un po’ di profumo sull’abito nuziale, si farà in modo che una piacevole scia si propaghi al passaggio della sposa. Per non macchiare il vestito, si potrà far cadere qualche goccia di essenza, ad esempio, dietro l’orlo. |
Foto dal web
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