Il regalo, simbolo di affetto e di stima nei confronti di una persona.
Il regalo migliore è quello che incontra le preferenze del destinatario e non impone il gusto personale del donatore. Un regalo, inoltre, non deve essere mai fatto con leggerezza, semplicemente per togliersi un’incombenza, ma va scelto con cura e attenzione.
Il regalo deve essere proporzionato all’occasione. Se partecipiamo ad una cena, portando un regalo costosissimo, questo non sarà adeguato, perché metterà sicuramente a disagio gli altri partecipanti. Di contro, un pensierino portato ad una festa importante sarà assolutamente fuori luogo.
In occasione di due inviti ravvicinati, da parte delle stesse persone, il regalo è sempre d’obbligo in occasione del primo evento e dovrebbe essere preferibilmente un mazzo di fiori per la padrona di casa; nell’evento successivo non è obbligatorio (ma ovviamente tutto dipende dal contesto della serata).
Se conosciamo il destinatario, avremo l’opportunità di scegliere il regalo in base ai suoi gusti. In caso contrario, ci orienteremo su regali non troppo personali.
I seguenti regali sono sempre molto graditi:
- Libri di autori conosciuti e di cui si apprezza il valore.
Fiori (per maggiori informazioni consultare la sezione dedicata): è da sempre il regalo più opportuno per la padrona di casa e dovrebbero essere spediti con dovuto anticipo, per dare tempo alla signora di sistemarli opportunamente in un vaso adatto.
- Dolci o cioccolatini, rigorosamente di pasticceria.
- CD o dischi (oggetti durevoli e che permettono un’ampia scelta) di autori conosciuti e di cui si apprezza il valore.
- Candele profumate o profumatori d’ambiente.
- Per il padrone di casa bottiglie di vino o liquore (che anche se astemio potrà offrire agli ospiti in altre occasioni) oppure una pianta non fiorita.
Per un pranzo o una cena è sempre indicato un piccolo regalo, per non dare l’impressione sgradevole di voler a tutti i costi pagare il pasto.
Nella scelta dei doni, escludere rigorosamente quelli indicati nella sezione regali da evitare.
Nell’acquisto di un libro o di un CD, la scelta deve sempre cadere su un autore o un musicista di cui si apprezza il reale valore artistico, così come per l’omaggio floreale, il donatore deve avere ben chiaro il messaggio trasmesso dal tipo di fiore scelto. Non si regala mai un oggetto relativo a un argomento di cui non si ha perfetta conoscenza.
Sul libro non dovrebbe essere fatta una dedica personale, in quanto il libro deve poter essere sostituito.
Ogni regalo, che viene fatto, deve sempre poter essere cambiato e lo si deve dire esplicitamente, nel momento in cui viene consegnato.
Il regalo per la padrona di casa è sempre obbligatorio (facoltativo quello per il padrone di casa) e deve essere consegnato a lei personalmente.
Il regalo deve essere accettato con gioia dal ricevente.
Quando il regalo non è gradito si deve comunque ringraziare, cercando poi di usare un’espressione educata con cui si fa presente che probabilmente verrà eseguita una sostituzione. Vanno bene frasi come: “E’ una bella maglia, ma ne vorrei cambiare il colore, per poterla abbinare a un capo che già possiedo“.
Durante il cambio è sempre bene sostituire oggetti dello stesso tipo: questo perché la persona che ha fatto il regalo si aspetterà di vedere prima o poi l’oggetto regalato. Sicuramente potrà accettare di vederlo di colore diverso, ma non gradirà sicuramente di vederlo sostituito con un oggetto di tipo diverso.
Per agevolare il cambio, si può chiedere al negozio di fare uno scontrino regalo, da allegare al pacchetto.
Bisogna sempre spendere con generosità, secondo le possibilità di ognuno. Se una persona dispone di molto denaro, sarà giusto che faccia un regalo costoso ad un’altra persona, la quale si aspetterà di certo un bel regalo.
Nel caso in cui, tuttavia, l’occasione preveda che una persona con poca disponibilità economica sia tenuta a ricambiare il regalo, sarà una carineria regalare un oggetto poco costoso.
Gli anziani non dovrebbero mai essere mortificati con pigiami, pantofole o maglie di lana. A prescindere dal fatto, comunque, che i regali utili non sono da galateo (come indicato nella sezione regali da evitare). L’ideale potrebbe essere un oggetto legato alla loro gioventù (come un vecchio 45 giri, se possiedono ancora il giradischi, o un CD con le canzoni della loro adolescenza…).
Sono considerati ottimi regali dal galateo i prodotti tipici, acquistati all’estero o in particolari località italiane. Nella realizzazione del cesto si deve sempre badare alla qualità e non alla quantità.
Rifiutare un regalo.
Un regalo può, in via eccezionale, essere rifiutato, ma soltanto quando cela palesemente un secondo fine oppure quando è, in modo evidente, un pensiero ipocrita. Il rifiuto deve essere discreto e riservato, accompagnato dalle parole “Non posso accettare“. Il donatore potrà, in un secondo tempo, chiedere le motivazioni del rifiuto (che, tuttavia, dovrebbero essere già evidenti).
I fiori non si dovrebbero mai rifiutare, almeno la prima volta; sarà possibile farlo se, in seguito, diventeranno un dono ripetuto in modo ossessivo e invadente.
L’esperienza insegna. |
|
![]() |
|
Dal galateo del matrimonio | |
![]() |
|
Foto dal web
Argomenti correlati: |

I migliori libri di galateo e le guide più autorevoli al matrimonio, consigliati da Maison Galateo.
