Le regole da rispettare per usare correttamente il telefonino.
Per il telefono cellulare valgono tutte le regole relative al telefono fisso; essendo tuttavia un dispositivo che ci segue per tutta la giornata, bisogna necessariamente osservare alcune regole aggiuntive specifiche dello strumento.
Le telefonate devono essere brevi (regola valida, tra l’altro, anche per il telefono fisso).
Trattandosi di numero generalmente privato, non siamo tenuti a divulgarlo, né permettere a terzi di renderlo pubblico senza il nostro consenso. Se per caso ci trovassimo nella situazione di dover dare ad un’altra persona il numero di cellulare di un nostro amico, dovremo assolutamente chiedere prima il permesso al possessore del numero. Unica eccezione il caso in cui il numero viene reso pubblico dal possessore attraverso pubblicità cartacea o su internet.
La regola sulla divulgazione vale anche per il nostro numero: è sempre buona norma non pubblicizzarlo troppo, per ovvie ragioni di privacy. A tal proposito ricordiamo che non è assolutamente scortese rifiutarsi di dare il proprio numero di cellulare, né la persona che riceve il rifiuto deve sentirsi risentita. Se per caso la persona che ha fatto la richiesta si sente delusa dal rifiuto, è possibile fornirle un contatto alternativo, come l’indirizzo di posta elettronica, l’indirizzo della pagina di Facebook o altro.
Nei rapporti professionali la telefonata è obbligatoria: non ci si rivolge mai a un professionista inviando un SMS.
Non deve mai essere posato sul tavolo al ristorante: gli uomini lo devono tenere in tasca, le donne in borsa.
Al ristorante il telefono può essere tenuto acceso: occorre però sempre allontanarsi, o meglio ancora uscire dal locale, per rispondere. E’ lecito rispondere seduti al tavolo solo per congedare l’interlocutore, comunicandogli che sarà richiamato al più presto.
Deve essere sempre spento nei seguenti luoghi: cinema, teatro, concerti (sia rock che musica classica), conferenze, in chiesa (in quanto luogo sacro), in ospedale (dove può addirittura creare interferenze su alcune apparecchiature), nei musei, in aereo (per quanto sia tollerata la modalità aereo), a scuola, nei musei e durante un incontro galante o primo appuntamento. Riguardo alla scuola, non dovrebbe essere permesso l’uso dell’apparecchio a studenti delle scuole elementari e medie; riguardo agli adolescenti invece, per i quali la rinuncia risulterebbe fastidiosa e discriminante, vale comunque il consiglio di farne un uso consapevole (non tenerlo acceso durante le lezioni, ad esempio).
Nei luoghi pubblici consentiti, le suonerie dovrebbero essere sempre tenute al volume minimo.
In auto non dovrebbe essere mai utilizzato; nel caso in cui non se ne possa fare a meno, è d’obbligo l’uso degli auricolari per non violare il codice della strada.
In strada se ne dovrebbe evitare l’uso, in quanto persone estranee potrebbero sentire discussioni riservate; da evitare anche l’uso degli auricolari, che creano spesso delle situazioni imbarazzanti in cui la persona sembra estraniarsi dalla realtà.
Quando l’apparecchio è spento, evitare di indossare l’auricolare: è meglio riporlo in tasca, piuttosto che sembrare un addetto alla vigilanza o un presentatore televisivo.
In treno valgono le stesse regole del ristorante: è pertanto consigliabile uscire dalla carrozza per rispondere ad una telefonata.
Per galanteria, un uomo in compagnia di una signora deve sempre tenere silenziato o spento il telefono cellulare.
L’esperienza insegna. |
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