Regole di buon comportamento in banca.
Nelle file d’attesa agli sportelli, rispettare rigorosamente la posizione: i tentativi di saltarle adducendo stupide scuse sono, da sempre, soltanto patetici.
Se sono presenti distributori di biglietti numerati, ritirare il tagliando all’ingresso e attendere pazientemente il proprio turno.
Durante l’attesa, evitare di sbuffare o manifestare segni di impazienza: oltre ad essere perfettamente inutili, servono soltanto ad infastidire gli altri clienti.
Rispettare sempre l’altrui privacy, attendendo a debita distanza dal bancone: non tutte le pratiche, infatti, vengono svolte in locali separati, dove la riservatezza del cliente è maggiormente tutelata.
Sempre per rispetto della privacy, occorre tenersi a debita distanza anche dallo sportello del bancomat, se qualcuno sta digitando il proprio codice segreto.
Portare sempre rispetto agli altri clienti, soprattutto a quelli in difficoltà economica, che spesso trascorrono lungo tempo allo sportello, per risolvere i loro problemi. Tenere sempre a mente che la consistenza di un conto corrente non dà alcun diritto di precedenza sulle altre persone, nè autorizza il titolare ad avere atteggiamenti di superiorità o arroganza nei confronti degli altri clienti.
Allo sportello non parlare di argomenti personali, né dilungarsi in chiacchiere con un impiegato con cui si è in confidenza.
Incontrando un conoscente in banca, non chiedere mai che cosa stia facendo in quel momento: la riservatezza è fondamentale in questo tipo di contesto.
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