La coppetta lavadita è un accessorio ormai in disuso, che viene presentato in tavola solo nelle grandi occasioni.
La coppetta lavadita si posiziona in tavola sopra un piatto da frutta (spesso adagiandola su un centrino), a sinistra e leggermente più in basso rispetto ai bicchieri: questa è anche la posizione in cui dovrà essere riposta dopo l’uso, nel caso in cui venga servita, sempre da destra, davanti al commensale.
E’ un contenitore d’acqua (solitamente tiepida) a cui, eventualmente, possono essere aggiunti una fettina di limone, una fogliolina di menta (molto gradita in estate) o dei petali di rosa.
E’ necessaria ogni volta che si consumano cibi per cui è consentito l’uso delle dita, come asparagi, carciofi o crostacei.
Se viene portata nel momento in cui si serve la frutta, non dovrebbe essere utilizzata per sciacquare il frutto (che, si presume, venga presentato già pulito), anche se alcuni manuali di galateo lo consentono.
La coppetta si utilizza immergendovi solo la punta delle dita, che dovranno poi essere asciugate nel tovagliolo.
Non deve assolutamente essere usata per smacchiare la cravatta o per lavarsi la bocca, passando le dita umide sulle labbra: l’unico strumento permesso per pulire queste ultime è, infatti, il tovagliolo.
Mariarita.
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