La partecipazione non obbliga a fare un regalo

La partecipazione non obbliga a fare un regalo

Secondo il galateo, la sola partecipazione non è mai vincolante.

Si tratta, infatti, di un semplice mezzo utilizzato dai futuri sposi per rendere partecipi parenti e amici delle loro imminenti nozze.

Chi riceve una partecipazione (senza il cartoncino di invito al ricevimento) può dunque:

  • Scrivere un biglietto.
  • Fare una telefonata di congratulazioni.
  • Inviare un mazzo di fiori.
  • Partecipare al matrimonio e porgere i propri auguri di persona.
  • Fare un regalo agli sposi.
  • Non fare nulla (non si ha nemmeno obbligo di risposta).

Nel caso in cui, invece, alla partecipazione (o all’annuncio) sia allegato il cartoncino di invito al ricevimento, si ha l’obbligo di rispondere e di fare un regalo, anche nel caso in cui non si possa partecipare.

Proprio per il fatto di non essere vincolante, la partecipazione può essere distribuita tranquillamente a chiunque: parenti, amici, colleghi di lavoro, superiori. Le persone che la riceveranno, infatti, non avranno alcun obbligo nei confronti degli sposi e potranno, addirittura, ignorarla.

Se si è a conoscenza di eventuali difficoltà economiche di persone care, è sempre preferibile inviare la sola partecipazione, senza l’invito al ricevimento: in questo modo non saranno tenute, in base al galateo, all’onere del regalo.

Mariarita.

La partecipazione non obbliga a fare un regalo

Foto dal web

 


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