Come scegliere il regalo più adatto, in base all’evento e alla tipologia di destinatario.
Ai padroni di casa |
Ad un invito a cena non ci si presenta mai a mani vuote. Per la padrona di casa sono perfetti i cioccolatini (o i dolcetti) di pasticceria, oltre al sempre gradito mazzo di fiori; per il padrone di casa i cioccolatini di pasticceria, una bottiglia di vino o liquore, una pianta verde. Come già visto nel galateo del regalo, i fiori dovrebbero essere spediti a casa con dovuto anticipo: questo per dare il tempo alla padrona di casa di sistemarli opportunamente. La consegna a mano da parte degli ospiti, invece, non è mai consigliata: la ricerca di un vaso adatto, l’apertura della confezione, la scelta del luogo migliore dove posizionare i fiori sono operazioni che vanno eseguite con calma, mai frettolosamente. Ricordiamo, infine, che ogni regalo deve essere sempre accompagnato da un biglietto scritto a mano e da una frase di cortesia, come “Ringraziandoti in anticipo per la piacevole serata” oppure “Lieti di godere questa sera della vostra ospitalità e della piacevole compagnia”. Non si portano mai piatti di cibo o dessert, questo perché la padrona di casa sarebbe obbligata ad offrirli ai presenti, rovinando probabilmente il menu deciso in precedenza. |
Ai bambini |
Se i padroni di casa hanno dei figli, un piccolo dono che li renda felici è sempre dovuto: perfetta una scatola di dolcetti di pasticceria. Anche i giocattoli sono un ottimo regalo: fino a qualche tempo fa solo le donne e gli uomini sposati potevano regalarli, oggi lo può fare chiunque. |
Ad un ammalato |
Una persona ricoverata in ospedale ha molto tempo da trascorrere, quindi un buon libro è un regalo ideale. Sempre gradito un mazzo di fiori rigorosamente non profumati, che deve essere di dimensioni ridotte per non ingombrare. Sono da evitare i dolci e le bottiglie di vino, non perché non siano un regalo gradito ma perché potrebbero interferire con la dieta del paziente in cura. |
Ad una puerpera |
Il regalo ideale è un oggetto per il bambino (scarpette, bavaglino) oppure un pensiero per la mamma (come una crema di bellezza). |
Ad un superiore |
L’impiegato non deve mai fare un dono personale ad un superiore (anche se in buona fede, potrebbe essere scambiato facilmente per un gesto dai secondi fini), limitandosi ad eventuali auguri in occasione di un evento speciale o ricorrenza: è ammesso, tuttavia, il regalo collettivo da parte di tutto l’ufficio. |
Ad un inferiore |
E’ buona norma che il datore di lavoro faccia sempre un piccolo regalo ai suoi dipendenti, di solito in occasione del Natale. E’ un modo elegante per dimostrare la propria gratitudine per l’attività svolta, che quasi sempre, richiede di volontà e impegno aggiuntivi, specialmente nei momenti di lavoro intenso o di difficoltà. |
Il buono regalo |
E’ sempre preferibile donare qualcosa di concreto, perché in questo modo il ricevente potrà apprezzare tutta la cura e l’attenzione espressa dal donatore. E’ ammesso tuttavia, in casi eccezionali, l’uso del buono regalo: se il donatore è impossibilitato ad acquistare il regalo (per esempio a causa di una malattia) oppure se il regalo consiste in un capo di abbigliamento di cui non si conosce esattamente la taglia. |
Battesimo |
I regali classici per il battesimo sono quelli durevoli nel tempo:
Normalmente, laddove è possibile, si fa incidere sull’oggetto il nome del piccolo e la data di nascita. E’ possibile anche aprire un libretto di risparmio, dove aggiungere una quota ad ogni compleanno o realizzare un regalo a puntate (che sfrutta lo stesso meccanismo). |
Prima comunione e cresima |
I regali dovrebbero rispettare le caratteristiche di durevolezza nel tempo. Il galateo classico prevede oggetti come
Prima dell’avvento della fotografia digitale, anche la macchina fotografica era considerata un ottimo regalo, in quanto durevole: allo stato attuale, tuttavia, anche la più costosa delle reflex è destinata a pochi anni di vita prima di essere superata. Ottimi anche i regali di moderna utilità: computer, smartphone e tablet saranno sicuramente graditi. |
Mariarita.
Foto dal web
