Regole di buon comportamento nei luoghi di culto.
Indossare, sempre, gonne al ginocchio e abiti con maniche al gomito: non è quasi mai possibile accedere ai luoghi di culto con un abbigliamento poco decoroso.
Se si viene invitati ad una cerimonia, indipendentemente dalle proprie convizioni religiose, occorre arrivare puntuali e sistemarsi nel posto assegnato.
Mantenere un rigoroso silenzio: vietati i commenti di ogni tipo, anche sull’eventuale bellezza dell’edificio, che dovranno essere fatti rigorosamente all’esterno.
Mantenere, sempre, una certa forma di raccoglimento.
Nel caso in cui si stia celebrando un rito, evitare assolutamente di parlare, disturbare e scattare fotografie.
Non alzarsi mai, durante una funzione, nemmeno per salutare parenti o conoscenti.
Evitare di provocare rumori fastidiosi, giocherellando con chiavi o monete.
Non applaudire mai, né durante i funerali, né durante i matrimoni.
Non commentare a voce alta i quadri alle pareti o le opere d’arte esposte.
Non sedere con le gambe accavallate (atteggiamento considerato poco elegante, perché troppo rilassato per un luogo di culto).
I bambini, molto piccoli, non dovrebbero essere portati in chiesa, in quanto non ancora capaci di adattarsi ai ritmi lenti e prolungati dei rituali; se presenti, tuttavia, sorvegliarli con estrema attenzione, affinché non arrechino troppo disturbo.
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