Regole di galateo da seguire in occasione della visita di mostre e musei.
Rispettare rigorosamente la fila, durante l’acquisto dei biglietti di ingresso. Attendere pazientemente in coda, evitando di borbottare e manifestare segni di insofferenza.
Se l’acquisto dei biglietti è stato eseguito online, verificare sempre se l’ingresso è limitato ad una fascia oraria (una soluzione spesso adottata dagli organizzatori, per evitare sovraffollamento dei locali): in quest’ultimo caso, presentarsi solo ed esclusivamente all’orario indicato sul biglietto.
Vietatissimo introdurre nei locali interni cibi e bevande, elementi che potrebbero sporcare la location, macchiare gli abiti dei visitatori e causare seri danni alle opere esposte. Una regola da tenere sempre bene a mente, nonostante i controlli attuali siano ormai (per fortuna) severissimi.
Chiedere al personale, prima di introdursi nei locali espositivi, se è possibile tenere con sé borse e zaini: in caso contrario riporli negli appositi armadietti e custodire con cura la chiave.
Evitare di parlare a voce alta: non soltanto è un atteggiamento che, in generale, infastidisce sempre chiunque, ma, in questo particolare contesto, impedisce ai visitatori di contemplare adeguatamente le opere esposte, attività che richiede silenzio e concentrazione.
Evitare di monopolizzare l’attenzione della guida: il suo ruolo, se presente, è quello di essere una fonte di informazione preziosa e, soprattutto, condivisa: interromperlo continuamente significa disturbare il corretto svolgimento della sua attività, manifestando scarso rispetto per gli altri.
Muoversi lentamente e a debita distanza dalle opere: non superare i cordoni, appoggiarsi alle vetrine e violare i limiti dei sensori (che potrebbero far scattare fastidiosi allarmi).
Verificare, sempre, se è possibile scattare fotografie: molto spesso lo è, ma è vietatissimo l’uso del flash.
Stazionare di fronte all’opera solo per un tempo ragionevole, permettendo così anche agli altri visitatori di goderne pienamente. Allo stesso modo evitare di spingere e premere sulle persone che stanno davanti, nel tentativo di ritagliarsi uno spazio: attendere sempre, con pazienza, il proprio turno.
Vestirsi dignitosamente e rispettare una rigorosa igiene personale: gli spazi che ospitano una mostra e le aree espositive di un museo sono frutto di anni di studio e duro lavoro, al fine di ottenere il contesto ideale per ospitare i capolavori degli artisti e i reperti storici ed archeologici. Abbiatene profondo rispetto: non è richiesto di indossare abiti formali, bensì di essere puliti ed educati quel tanto che basta per non farsi notare. Le uniche protagoniste devono essere le opere esposte.
Se la visita è di gruppo, muoversi ordinatamente e decorosamente: nel caso delle visite scolastiche, è compito degli insegnanti fare in modo che gli studenti rispettino le regole di buona educazione.
Per studenti o studiosi che hanno la necessità di esaminare con attenzione una o più opere, la procedura più corretta è sempre quella di prendere, prima della visita, contatti con la direzione del museo, che sicuramente troverà la soluzione più adatta alle loro esigenze. Allo stesso modo sono tenuti a comportarsi giornalisti e fotografi.
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Nel caso si faccia parte di una comitiva, se la guida non ha un prezzo supplementare rispetto al costo del biglietto, è sempre buona educazione lasciare una mancia al cicerone. Se, invece, la guida è a pagamento, evitare di aggregarsi a gruppi estranei per assimilare, a scrocco, preziose informazioni: non è educato né dignitoso. |
Foto dal sito www.museoegizio.it
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