Regole di buon comportamento nei negozi.
Per i clienti.
Salutare sempre il personale, ogni volta che si entra e che si esce.
Non entrare mai in un negozio con cibi o bevande: la raccomandazione non è per niente scontata, visto che obbliga spesso i commercianti ad esporre i relativi avvisi. Verificare sempre, inoltre, se è possibile introdurre i cani di grossa taglia.
Attendere, pazientemente, il proprio turno. Se sono presenti distributori di biglietti numerati, ritirare il proprio all’ingresso e attendere la chiamata.
Nei negozi in cui è possibile entrare in contatto con la merce direttamente, trattarla sempre con estrema cura. Dopo averla visionata (o dopo eventuali prove), riporla sempre nella posizione in cui si trovava originariamente.
Cercare, possibilmente, di essere un cliente con le idee chiare, evitando di mettere a disagio i commessi (imbarazzandoli con richieste assurde o facendoli svuotare, inutilmente, gli scaffali).
Rispondere sempre con gentilezza e precisione alle domande dei commessi: l’unico modo per ottenere le informazioni necessarie per risolvere i problemi o i bisogni del cliente è proprio quello di farlo parlare.
Per rispetto della privacy, tenersi sempre a debita distanza (voltandosi se necessario) dall’apparecchio del bancomat, quando un altro cliente sta digitando il proprio codice segreto alla cassa.
Ringraziare sempre i commessi, per la loro pazienza, disponibilità e per il servizio svolto.
Per i commessi.
Cercare di essere un commesso ideale, sforzandosi di essere il più possibile gentile e disponibile.
Rispettare sempre il cliente, non facendosi mai influenzare dalla prima impressione: può capitare che acquirenti che, a prima vista, sembrano ingenui ed inesperti, nascondano in realtà grande competenza. Trattarli con superficialità significherebbe, inevitabilmente, deluderli.
Far parlare sempre molto il cliente, facendo emergere i suoi bisogni. Una volta indentificati i prodotti che potrebbero soddisfarlo, aiutarlo, sempre facendo domande, a scartare tutte le alternative, fino a giungere alla soluzione definitiva e ottimale. Nella maggior parte dei casi, le persone non amano valutare le alternative: preferiscono, invece, che un commesso risolva rapidamente i loro problemi.
Quando una persona ha necessità di un prodotto, non sempre quel bisogno corrisponde alla soluzione più adatta al suo problema. Il modello di abito scelto da un cliente, ad esempio, anche se molto costoso, potrebbe non essere quello che lo valorizza di più. Un commesso che sappia indirizzarlo alla scelta più giusta, anche se più economica, sarà apprezzato anche in occasione di un secondo acquisto: un cliente soddisfatto, infatti, non solo ritorna sempre, ma genera anche un’ottima pubblicità, grazie al passaparola.
Foto dal web
Argomenti correlati: |

I migliori libri di galateo e le guide più autorevoli al matrimonio, consigliati da Maison Galateo.
