Tutti i sogni possono essere realtà.
Spesso abbandoniamo i nostri sogni perché il tempo ci fa credere che non riusciremo mai a realizzarli. Ed è un grave errore quello che commettiamo: cerchiamo, infatti, di trasformare delle entità astratte ed eterne, fatte di pura bellezza, in qualcosa di concreto e deteriorabile. La persona amata che non possiamo avere accanto, il lavoro che vorremmo fare, i paesi che vorremmo visitare… Sempre, in ogni istante, devono rappresentare i nostri sogni: per alimentare il desiderio, quella forza misteriosa che realizza i miracoli e per renderci, giorno dopo giorno, ancora e per sempre giovani. La felicità non consiste nel realizzarli, ma nel saperli custodire gelosamente nel corso degli anni: perché se ne abbiamo almeno uno, dobbiamo considerarci veramente fortunati. Un sacco di persone, tantissime, vivono senza di essi. E la loro esistenza è vuota e, senza dubbio, infelice.
Renard.
Non respingere i sogni perché sono sogni
Non respingere i sogni perché sono sogni.
Tutti i sogni possono
essere realtà, se il sogno non finisce.
La realtà è un sogno. Se sogniamo
che la pietra è pietra, questo è la pietra.
Ciò che scorre nei fiumi non è acqua,
è un sognare, l’acqua, cristallina.
La realtà traveste
il sogno, e dice:
“Io sono il sole, i cieli, l’amore”.
Ma mai si dilegua, mai passa,
se fingiamo di credere che è più che un sogno.
E viviamo sognandola.
Sognare è il mezzo che l’anima ha
perché non le fugga mai
ciò che fuggirebbe se smettessimo
di sognare che è realtà ciò che non esiste.
Muore solo
un amore che ha smesso di essere sognato
fatto materia e che si cerca sulla terra.
Pedro Salinas
Tavola originale di Mariarita
