Alcune regole di base sui saluti, per interagire correttamente con estranei e persone care.
Capo o persona di grado superiore: la forma più corretta di saluto è dire semplicemente “Buongiorno”, senza porgere la mano (gesto che dovrà essere fatto, eventualmente, dalla persona più importante).
Colleghi: anche in questo caso “Buongiorno” è il saluto più adatto, accompagnato preferibilmente da un sorriso. Si può usare il “Ciao” solo dopo aver ottenuto una reciproca confidenza.
Amici e famigliari: il saluto per eccellenza è il “Ciao”, seguito da un gesto di affetto (è sempre bene dare almeno un bacio alle persone più care).
Persona sconosciuta: la si saluta sempre con “Buongiorno”, facendo seguire, eventualmente, una presentazione.
Negozi e locali pubblici: “Buongiorno” è il saluto da rivolgere a commessi e capi sala, che vi dovranno accogliere con il massimo rispetto. In un negozio, o ristorante, ricordate sempre che la persona più importante è il cliente.
Clienti di un negozio: devono essere trattati come persone di grado superiore: i commessi, pertanto, dovranno sempre evitare di dar loro del “tu” o, peggio ancora, di guardarli dall’alto verso il basso.
E per quanto riguarda il bacio sulla guancia? Diciamo che è una forma di saluto di cui, attualmente, si abusa e che, di conseguenza, il galateo consiglia di usare con moderazione, soprattutto fuori dall’ambito famigliare. Ricordiamo, a tal proposito, due regole fondamentali del galateo del bacio:
- Il doppio bacio sulla guancia è un gesto formale, che si esegue generalmente partendo da sinistra;
- Il singolo bacio sulla guancia indica affetto profondo, e quindi non dovrà mai essere usato in contesti formali o con persone appena conosciute.
Mariarita.
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