Partecipo ad una cena di gala per la prima volta e ci sono molte posate in tavola: quali devo usare ?
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Nei pranzi di una certa importanza, il numero delle posate corrisponde generalmente a quello delle portate. Si usano prendendo sempre prima quelle più esterne. |
Come faccio a distinguere le posate da pesce da quelle tradizionali ?
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E’ molto semplice:
- Il coltello da pesce è inconfondibile: ha la lama non affilata e la forma di una spatola.
- La forchetta da pesce ha la stessa dimensione (e a volte la stessa forma) di una forchetta normale: i rebbi, però, non iniziano tutti sulla stessa linea e lo spazio centrale risulta più scavato nel corpo.

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La forchetta da pesce mi sembra troppo simile alle altre: come posso essere sicuro di non sbagliare?
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Se le posate sono state usate correttamente nell’ordine, quando verrà servito il pesce la forchetta da utilizzare sarà, tra quelle rimaste, la più esterna. A questo punto una rapida occhiata alla sua forma e ai suoi dettagli la renderà subito riconoscibile. |
Posso trovare altri tipi di forchette in tavola?
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E’ possibile: le più comuni sono quelle per crostacei, per ostriche e per lumache.
- La forchetta per crostacei (o estrattrice) si usa nel servizio di crostacei nel loro carapace; si utilizza per estrarre la carne dalle chele, che vengono rotte con l’apposita pinza.
- La forchetta per ostriche serve per staccare il mollusco dal guscio.
- La forchetta per lumache serve per estrarre la lumaca dal guscio, tenuto fermo con l’apposita pinza.

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Dunque ci sono forchette che si usano in abbinamento a pinze: quali sono i tipi di pinze più comuni che posso trovare in tavola?
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Le pinze più comuni che si possono trovare in tavola sono quelle per i crostacei e per le lumache.
- La pinza per crostacei è una tenaglia che serve a spezzare le chele.
- La pinza per lumache è uno strumento per tenere fermo il guscio.

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Tutti i tipi di forchetta vanno, ovviamente, posizionati a sinistra: giusto?
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No: le forchette per crostacei, lumache e ostriche devono trovarsi sempre a destra, perché quella è la mano destinata ad utilizzarle. La sinistra, infatti , serve a reggere le pinze oppure il crostaceo o l’ostrica. La forchetta si posiziona sempre a destra anche quando si apparecchia a tavola per il tè o per il caffè, ed è l’unica posata fornita per mangiare il dolce. |
Sopra il piatto ci sono delle piccole posate: quando si adoperano?
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Quelle sono le posate da dessert: i loro manici sono rivolti verso il lato della mano destinata ad usarle. |
Qual è la funziona del cucchiaino, in abbinamento ad una tazza?
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Il cucchiaino, quando è abbinato ad una tazza (da brodo, da tè o da caffè) serve esclusivamente per mescolare e non va mai usato per bere la bevanda. Dopo l’uso non si abbandona all’interno della tazza, ma si ripone a lato, sul piattino. |
Quanti tipi di bicchieri posso trovare in tavola?
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I tipi di bicchieri esistenti sono veramente molti e per distinguerli (e saperli usare) correttamente è richiesta una conoscenza molto approfondita dei vini e delle loro caratteristiche. In questa sede accenneremo soltanto alle cinque tipologie più comuni:
- Bicchieri per acqua: normalmente senza stelo, in alcuni servizi, tuttavia, possono essere a forma di calice.
- Flûte: bicchieri a forma di cono rovesciato ed allungato. Raccolgono gli aromi più delicati e permettono di osservare l’andamento delle bollicine (il perlage). Si usano per spumanti brut, secchi e semisecchi.

- Calici grandi: destinati generalmente ai vini rossi.
- Calici piccoli: destinati generalmente ai vini bianchi.

- Coppe: ideali per bere gli spumanti dolci.
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In tavola c’è un bicchiere senza stelo: a cosa serve?
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Il bicchiere senza stelo è quello per l’acqua. Se sono presenti soltanto calici, quello per l’acqua è sempre quello più a sinistra degli altri. |
Come si riempie correttamente un bicchiere?
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Il bicchiere non si riempie mai oltre la metà della sua capacità (o al massimo per tre quarti). |
Esistono regole del galateo che riguardano l’uso bicchiere?
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Certamente, le più importanti sono:
- Prima di bere, occorre sempre pulirsi bene la bocca con il tovagliolo (per non sporcare il vetro o il cristallo).
- Non si può usare il bicchiere prima di aver ingerito completamente il boccone.
- Le signore devono sempre evitare di lasciare tracce di rossetto sul bordo.
- Il bicchiere deve essere avvicinato alla bocca e non viceversa.
- Nel caso in cui non si desideri altro vino, si fa un cenno al cameriere, evitando di coprirlo con la mano.
- Non si svuota mai il bicchiere con un solo sorso.
- Non si solleva mai il bicchiere verso la bottiglia.
- Non si allunga mai il vino con l’acqua.
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Come si regge correttamente un bicchiere con lo stelo?
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Il bicchiere con lo stelo allungato si tiene tra pollice e indice, senza toccare la coppa con la mano: questo perché il bicchiere con stelo è destinato a contenere un bevanda il cui aroma non deve essere alterato dal calore corporeo. |