La tolleranza deve contraddistinguere sempre i non fumatori.
Essere sempre tolleranti verso i fumatori: se si organizza un pranzo o una cena sapendo che tra gli ospiti vi saranno dei fumatori incalliti, sarà un gesto di estrema cortesia mettere a loro disposizione uno spazio adeguato, dove potranno godersi una sigaretta in tutta tranquillità.
Non fare mai domande a un fumatore relativamente al suo vizio: è un atteggiamento invadente e maleducato.
Coloro che hanno smesso di fumare non dovrebbero mai annoiare il prossimo, vantandosi del risultato raggiunto: è un modo veramente poco elegante di attirare l’attenzione su sé stessi.
Non tormentare sistematicamente i fumatori con sguardi di disapprovazione: spesso l’intransigenza di chi non fuma è veramente insopportabile (non basta di certo il contatto sporadico con una sigaretta a generare i gravi problemi di salute ormai ben noti a tutti).
Non elencare insistentemente i danni del fumo, assillando l’interlocutore, durante una conversazione amichevole: si presume che una persona adulta fumatrice sia ben consapevole dei rischi a cui va incontro.
Quando si chiede a una persona di non fumare, lo si deve sempre fare con cortesia: non esiste alcuna legge, infatti, che impedisca a un individuo di non accendere una sigaretta in un luogo consentito.
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